LE SETTE NOTE DELLO STORYTELLING

LE SETTE NOTE DELLO STORYTELLING

Hai passato giorni interi a cercare il modo migliore con cui comunicare la tua grandiosa idea.

Hai passato notti insonni combattendo contro la stanchezza, ingurgitando ettolitri di caffeina.

Tutto questo per un solo motivo:

Trovare quella maledetta combinazione di parole che ti permettesse di esprimere con chiarezza perchè qualcuno dovrebbe entrare nel tuo negozio o rivolgersi alla tua azienda.

Eppure…

Sei ancora lì, frustrato e stanco, intento a fissare l’ennesimo foglio bianco un po’ pasticciato, insoddisfatto dei risultati raggiunti.

Comunicare con chiarezza perché qualcuno dovrebbe rivolgersi proprio a te appare un compito davvero insormontabile.

Ho descritto una situazione ricorrente?

Non arrenderti, resta ancora una speranza! 😉

Cosa faresti se ti dicessi che esiste un rimedio, uno strumento alla portata di tutti in grado di aiutarti a superare questa fase di stallo?

So cosa stai pensando:

Ma Mirko, ma che stai a dì? uno strumento simile non esiste! Se davvero esistesse, chi lo ha inventato sarebbe miliardario, e lo conosceremmo tutti.

Tieniti forte e leggi bene quello che sto per dirti:

Uno strumento simile esiste, lo conosciamo tutti, ed ha reso ricche tantissime persone.

Ti do un indizio a riguardo:

Prova a pensare alle industrie del cinema, ai libri di narrativa, alle serie tv. Pensa ai botteghini o al successo di Netflix ed ai film della Pixar.

photo byflorian klauer

Lo strumento di cui sto parlando è lo storytelling. Se vuoi saperne di più a riguardo puoi leggere questo articolo.

Ti piacerebbe raggiungere un successo simile alle storie più famose di Hollywood?

Allora prendi alla lettera le parole di Picasso:

Da chi bisogna rubare? e soprattutto cosa? Se vuoi raggiungere i più grandi risultati, ruba dai più grandi.

Cerca ciò che accomuna le storie migliori.

Quello che ogni storia di successo condivide è il tipo di struttura.

La struttura di successo più diffusa è articolata in questo modo:

(1) un protagonista vuole qualcosa ma

(2) incontra un problema che gli impedisce di realizzare il suo desiderio. La sua frustrazione cresce fino a raggiungere il limite. E’ in quel momento che

(3) una guida si introduce all’interno della sua vita

(4) fornendogli un piano e

(5) incitandolo a passare all’azione.

(6) questo piano lo aiuterà ad evitare il fallimento ed a

(7) raggiungere il successo.

Questo canovaccio costituisce la base della comunicazione narrativa.

Fermati giovane Wan – Kenobi! riponi la tua penna e continua a leggere, non avere fretta di iniziare a scrivere!

Conoscere gli elementi che compongono la struttura di una storia è importante, ma non è sufficiente per realizzare messaggi efficaci.

E’ fondamentale utilizzarli correttamente per comunicare con efficacia il tuo messaggio.

Non farti trarre in inganno dal numero degli elementi della struttura.

Anche se sono solo sette, gli utilizzi possibili sono infiniti, e, purtroppo, non tutti efficaci.

Per questo motivo, ogni elemento possiede un principio cardine che indica la direzione da seguire per rendere il tuo messaggio epico ed il tuo brand…leggendario!

Sei pronto ad ottenere l’oscar della comunicazione efficace? Iniziamo allora!

UN PROTAGONISTA VUOLE QUALCOSA

# Principio numero 1: l’eroe della storia è il tuo cliente, non te o la tua azienda.

photo by gabriel bassino

Quando poni il tuo cliente come l’eroe e la tua azienda come guida, sarai percepito come una risorsa fidata a cui chiedere aiuto per superare le proprie sfide.

Nel momento in cui hai identificato con chiarezza chi è il tuo cliente tipo, è necessario individuare le modalità con cui si relaziona al tuo brand.

L’elemento catalizzatore di ogni storia è rappresentato dai desideri dell’eroe. Il resto della storia è un viaggio che mostra come l’eroe raggiunge il suo obbiettivo.

Identificare i desideri del tuo cliente è fondamentale. Non puoi porti come una guida efficace se non riesci ad identificare i desideri dell’eroe (alias il cliente).

HA UN PROBLEMA

# principio numero 2: sii consapevole del vero motivo per cui i tuoi clienti acquistano i tuoi prodotti.

Si è portati spesso a pensare che un cliente si rivolga ad un’azienda per il suo prodotto o servizio.

La realtà è leggermente diversa. I clienti si rivolgono ad un’azienda per quelli che pensano siano i benefici che ne ricaverebbero. Le loro esigenze sono “interiori”.

Solitamente una storia inizia con un personaggio che vive in pace e stabilità. All’improvviso questa stabilità viene meno. È a quel punto che l’eroe si mette in viaggio, mosso dall’obiettivo di tornare alla vita di prima.

I clienti sono attratti dalla tua azienda per le stesse ragioni per cui gli eroi intraprendono il loro viaggio: vogliono risolvere un problema che rovina la loro serenità.

ED INCONTRA UNA GUIDA

# principio numero 3: i clienti non vogliono un altro eroe, vogliono una guida.

photo by daniil silantev

Se l’eroe di una storia potesse risolvere da solo i propri problemi, la storia non avrebbe senso.  

E’ per questo motivo che nel corso dei secoli i narratori hanno introdotto un personaggio che avesse il compito di l’eroe ad avere la meglio.

Posizionare la propria azienda come protagonista, significa entrare in competizione con il cliente. Quando un brand posiziona sè stesso come l’eroe, il cliente rimane distante perché percepisce una sorta di conflitto.

CHE GLI FORNISCE UN PIANO

# principio numero 4: la guida deve possedere un piano d’azione.

Hai identificato le necessità dei clienti, definito le loro ansie e ti sei posto al loro servizio.

Hai creato un legame, davvero fantastico!

Tuttavia, senza un piano di azione ben definito i tuoi clienti resteranno lontani dall’acquistare qualcosa.

Perché?

Perché non hanno ancora chiaro quali passi compiere per acquistare il prodotto.

È per questo motivo che è necessario fornire un piano d’azione. Suggerire un processo per arrivare all’obiettivo è fondamentale.

In guerre stellari Yoda non si limita a dire a Luke Skywalker di credere nella forza. Gli mostra come arrivare a padroneggiarla.

E LO INVITA ALL’AZIONE

# principio numero 5: i clienti non compieranno un’azione fino a quando non saranno stimolati a farlo.

photo by jon tyson

In ogni storia il personaggio principale non compie un’azione di sua spontanea iniziativa, la compie soltanto quando è spinto da forze esterne.

È per questo motivo che è necessario creare delle call to action chiare.

Una call to action efficace comunica ai tuoi clienti le azioni necessarie per raggiungere i loro obiettivi facendo affari con te. Senza delle call to action chiare, difficilmente le persone entreranno in contatto con il tuo brand.

AIUTANDOLO AD EVITARE IL FALLIMENTO

# principio numero 6: ogni essere umano si sforza in tutti i modi di evitare il fallimento.

photo by steve halama

Avrà la migliore bullo? La morte nera distruggerà il pianeta? La resistenza ce la farà a sopravvivere?

Senza un pizzico di suspense una storia è piatta.

È necessario mostrare sempre alle persone il costo di non fare affari con te.

Senza esagerare.

Come sapere se stai calcando troppo la mano a riguardo? Basta un po’ di arte culinaria.

Pensa al sale sulla bistecca. Senza nessun granello avresti una pietanza insipida. Troppo sale e risulterebbe immangiabile. È necessaria la giusta misura per renderla perfetta.

Un pizzico di suspense è necessario in ogni messaggio che costituisce la tua comunicazione.

PORTANDOLO AL SUCCESSO

# principio numero 7: non dare mai per scontato che le persone capiscano come il tuo brand possa migliorare le loro vite. Comunicalo chiaramente.

photo by jason rosewell

È necessario comunicare chiaramente ai tuoi clienti come saranno fantastiche le loro vite una volta acquistati i tuoi prodotti e servizi.

Rendere immediatamente noto in che modo la tua azienda può aiutarli è di fondamentale importanza per far sì che i tuoi potenziali clienti decidano di entrare in contatto con te.

ED ORA: “FAI DA TE, TE STESSO”

Ci siamo! Siamo giunti alla fine di questo articolo.

Ora che sei in grado di creare messaggi epici articolandoli secondo questi principi:

#1 rendi il tuo cliente l’eroe della tua storia, non la tua azienda.

#2 non vendere soluzioni relative ai problemi esterni dei tuoi clienti. I tuoi clienti acquistano soluzioni che riguardano i loro problemi interni.

#3 i clienti non hanno bisogno di un un altro eroe, necessitano di una guida.

#4 una guida deve possedere un piano.

#5 i clienti non compieranno un’azione fino a quando non saranno stimolati a farlo

#6 ogni essere umano si sforza di evitare il fallimento

#7 non ipotizzare mai che le persone capiscano come il tuo brand possa cambiare le loro vite. Comunicalo chiaramente.

non ti resta che entrare subito in azione! 😉

Inizia subito a riformulare i tuoi messaggi. E non dimenticarti di farmi sapere come va!

Per ora è tutto.

A presto.

Un Abbraccio.

Mirko

Privacy *
0 Condivisioni

Author

Mirko Sblendorio

Mirko Sblendorio

Forse sono un equilibrista. Fin da piccolo, grazie alla lettura ho assaporato il piacere dell’immaginazione ed il potere della fantasia. Se è vero che "penso dunque sono", la domanda che mi pongo spesso è dove sono quando leggo, penso o progetto? Credo di essere in bilico, tra il momento presente e quello che invece voglio diventi il prossimo.

Related