Muovendo i miei primi passi all’interno del mondo BIM ho capito una cosa: lavorare in BIM significa rinnovare il proprio modo di pensare. 

La domanda che può sorgerti spontanea è: Ne vale la pena? 

Come ho scritto in questo articolo abbracciare il BIM significa cambiare mestiere rispetto al fare l’architetto.  

Acquisire nuove conoscenze, provare ad applicarle, procedere per prove ed errori costa fatica, tempo e denaro.  

Me ne rendo conto. 

Per questa ragione ho deciso di illustrarti tutti i vantaggi che il lavoro in BIM comporta. Per poter comprendere appieno la rivoluzione, in termini di flusso di lavoro e di risultati è opportuno partire descrivendo la situazione attuale. 

LO STATO DELL’ARTE ATTUALE 

Attualmente la costruzione di un edificio si basa su una serie di documenti cartacei, elaborati dai diversi professionisti attivi nel progetto. I limiti di questo approccio risiedono proprio nel mezzo e nel flusso di lavoro. A seconda della complessità del progetto intervengono diversi professionisti, ognuno dei quali apporta il proprio contribuito in maniera indipendente rispetto agli altri. I primi problemi sorgono quando per esigenze di varia natura è necessaria una modifica. 

Poniamo che per esigenze di antincendio sia necessario spostare un pilastro di 20 cm, ed ancorato a quel pilastro corra un tubo di scarico. Se l’input arriva agli strutturisti, ma per sbaglio (le mail si fa in fretta ad ignorarle) venga ignorato, la frittata è fatta. In questo modo l’impresa avrà la possibilità di fare delle riserve con tutto ciò che ne consegue per il committente ed i professionisti  

Questo si tratta solo un esempio, come migliaia di altre situazioni possibili (e di contestazioni possibili). 

Quindi i disegni costruttivi devono essere precisi, completi, e interrelati, poiché contengono informazioni e vengono utilizzati per la fabbricazione dei componenti (impianti, facciate, serramenti ecc.). Se i disegni sono inesatti, incompleti o si basano su disegni contenenti errori, incongruenze, o omissioni, si generano problemi che, per essere risolti, richiedono tempo e denaro. 

Questo non si ripercuote solamente sugli elaborati documentali, ma anche sul processo di costruzione ed innovazione dell’architettura. 

Fattori quali l’incoerenza e l’imprecisione ostacolano la produzione dei componenti realizzati in stabilimento. Di conseguenza, la maggior parte delle attività di fabbricazione e costruzione deve avvenire in cantiere. 

I lavori di costruzione in sito, però, richiedono più tempo e denaro e possono generare errori che non si verificherebbero se la fabbricazione venisse eseguita in stabilimento, dove i costi sono più bassi e il controllo di qualità è più efficiente. 

Alla luce dei problemi descritti è evidente che l’approccio tradizionale non costituisce la scelta più rapida e più economica per le attività di progettazione e costruzione.  

Ora che ti ho elencato i problemi dell’approccio fin qui utilizzato è tempo di mostrarti i vantaggi che lavorare in BIM comporta.  

N.b. vantaggi nel flusso di lavoro e per il committente = offerta di valore maggiore (come ti spiego in questo articolo).  

I VANTAGGI PER IL COMMITTENTE 

Stime economiche più precise  

Generalmente la nascita di un progetto prevede uno studio di fattibilità, il quale serve a capire se l’operazione che si ha in mente di qualsiasi tipo essa sia, sia conveniente per tutti. Per il committente che a fronte di un investimento generalmente si aspetta un ritorno (e quindi anche il fattore tempistiche risulta fondamentale) e per i progettisti per capire se ci sono i margini per realizzare un progetto di qualità. Avere un modello base dell’edificio aiuta a definire con maggiore precisione le quantità e le tipologie di materiali permettendo di effettuare una stima più precisa. 

Devi sapere che grazie ad un modello BIM è possibile calcolare in tempo reale, semplicemente interrogando un determinato oggetto (ad esempio una stanza) l’area del pavimento e  di conseguenza dedurre con precisione le quantità di materiale necessarie. In questo modo sarà possibile realizzare una stima precisa dei costi. 

Con l’avanzare della progettazione il modello BIM può estrarre calcoli precisi delle quantità e degli spazi che si possono utilizzare per la stima dei costi. Con l’avanzare del progetto diventano disponibili modelli sempre più dettagliati che è possibile utilizzare per elaborare stime sempre più precise sui costi.  

Aumento delle prestazioni e della qualità della costruzione 

Realizzando un modello schematico dell’edificio è possibile analizzare più facilmente lo schema progettuale proposto, stabilendo se sia in grado di soddisfare i requisiti richieste.  

Visualizzazioni più accurate e tempestive del progetto 

Il modello 3D generato dal software BIM non viene generato da più viste 2D, ma viene progettato globalmente. Grazie a questo nuovo approccio il modello può essere utilizzato per visualizzare il progetto in qualsiasi fase, con la garanzia che ogni vista sarà coerente dal punto di vista dimensionale e geometrico. 

Correzioni automatiche quando si apportano modifiche al progetto 

Il modello 3D sarà privo di errori di coordinamento tra le viste in virtù del fatto che gli oggetti utilizzati nel progetto sono controllati da regole parametriche che assicurano un corretto posizionamento. In questo modo si riduce la necessità di gestire le modifiche di progetto.  

Generazione di disegni 2D accurati e coerenti in qualsiasi fase della progettazione 

È possibile estrarre disegni accurati e coerenti di ogni elemento presente nel modello o di una vista specifica. In questo modo si riduce significativamente la quantità di tempo e il numero di errori associati alla generazione di disegni per tutte le discipline progettuali.  

Collaborazione tempestiva tra le varie discipline di progettazione 

Lavorare in BIM facilita il lavoro simultaneo da parte dei vari professionisti delle discipline progettuali. Non fraintendere, lavorare su carta rimane importante, tuttavia il controllo del progetto risulta decisamente più difficile e lungo rispetto all’utilizzo di un modello 3D coordinato, in cui è possibile gestire con efficienza il controllo delle modifiche. 

Risposta rapida alle modifiche del progetto 

La parola varianti suscita spesso sgradevoli ricordi. Infatti alla mole di lavoro aggiuntiva che richiedono in ambito di concessioni edilizie, molto spesso si aggiungono i problemi legati alla sfera esecutiva, con tutta la documentazione da aggiornare. Grazie a Revit questo processo è decisamente semplificato. Tutto merito  della modellazione parametrica che ti permette di gestire facilmente l’impatto di una variante all’interno del progetto. Ogni modifica che verrà apportata al progetto sarà riportata in ogni vista (e di conseguenza disegno) del progetto. 

Individuazione di eventuali errori di progettazione e omissioni prima del cantiere 

Il risultato finale del processo di progettazione consiste in un modello di edificio da cui è possibile estrapolare tutte le viste (disegni) necessari alla sua costruzione. Oltre ai vantaggi in termini di produzione grafica, si sommano i vantaggi in termini di costruzione, grazie al modello dell’edificio è possibile simulare la costruzione dell’edificio, rilevando problemi di costruibilità e interferenze ancora prima di mettere piede in cantiere (con tutto ciò che ne consegue in termini di risparmi di costi e tempistiche 

Sincronizzazione della pianificazione delle fasi di progettazione e costruzione 

Grazie al flusso di lavoro BIM è possibile simulare il processo di costruzione, mostrando le varie fasi del cantiere. In questo modo è possibile capire in che modo si sviluppi la costruzione, evidenziando fin da subito eventuali problemi in termini di sicurezza in cantiere e di ergotecnica (gestione del cantiere).  

Questo tipo di analisi è agevolato dalla disponibilità di un modello virtuale che simuli le fasi di costruzione dell’edificio, spingendolo fino alla definizione delle opere provvisionali come i casseri, i ponteggi, la posizione ed il raggio della gru, i depositi delle attrezzature e le baracche.  

Gestione e funzionamento ottimizzati degli impianti 

Grazie al costante contributo dei vari progettisti attivi all’interno del progetto avere un as built aggiornato e coerente non è più un’utopia. In questo modo realizzare una fine lavori ed una richiesta di agibilità risulterà una procedura decisamente più snella. In questo modo sarà possibile disporre di una fonte precisa di informazioni per la redazione del fascicolo dell’opera. 

0 Condivisioni